INTERNO - APPARTAMENTO MOURI - STANZA DI RAN - MATTINA
Kaitou Kid è da solo e osserva la rosa che ha regalato a Ran, mentre la sente trafficare fuori dalla stanza e infine chiudere la porta di casa. Il ragazzo fa sparire la rosa con un movimento della mano e recupera il cellulare dalla tasca della felpa. Osserva l’ora e la sua espressione si fa guardinga. Dopo qualche secondo, accenna un ghigno.
KAITOU KID
È più forte di te origliare pur di sapere, eh, meitantei?
Conan spalanca la porta con un cipiglio furioso, ma controllato. Ha leggermente il fiatone.
KAITOU KID
Ti sei nascosto aspettando che Ran-hime uscisse? Sei davvero un gran attore!
CONAN
Che diavolo ti è saltato in mente di venire qui!?
Kaitou Kid finge di mettersi più comodo. Passa una mano davanti al viso e quando la abbassa ha di nuovo il monocolo sull’occhio. Stira un mezzo sorriso irritante, anche se il resto dell’espressione ne simula una arresa.
KAITOU KID
Non avevo molte opzioni e puoi biasimare anche te stesso se sono venuto a cercare aiuto qui. Tu e la tua ragazza vi prendeste cura della mia colomba, ora non è molto diverso.
Conan sembra sul punto di scoppiare, ma si trattiene. Gli si legge in viso il bisogno di sapere.
CONAN
L’altra sera ti hanno sparato.
KAITOU KID
Sì, sul tetto. Ogni tanto capita che ci sia qualche imbucato ai miei spettacoli, ma di solito riesco a occuparmene abbastanza facilmente. Stavolta li ho sottovalutati.
La furia sul viso di Conan sembra placarsi un poco e assomigliare di più a quella in cui il suo cervello si mette in funzione per ragionare.
CONAN
Chi sono?
Si squadrano. È una domanda che implica parecchio e si guardano a vicenda perché significa mettere sul tavolo le proprie carte.
Kaitou si rimette seduto, appoggiandosi contro la parete del letto e cercando di acquisire una posa rilassata, anche se si massaggia uno dei punti in cui si è fatto male con fare meditabondo.
KAITOU KID
Meitantei, non pensi di avere già abbastanza problemi di tuo?
CONAN
Hai detto a Ran che avresti chiesto il mio aiuto.
KAITOU KID
Wow, dove e quando hai messo una cimice stamattina? Spii davvero la ragazza che ti coccola e ti nutre?
Conan arrossisce e fa un passo avanti minaccioso e Kaitou Kid alza le mani per scusarsi.
KAITOU KID
Ho detto a Ran-hime che avrei potuto chiedere il tuo aiuto, ma in un prossimo futuro, magari quando non avrai più questo piccolo problema
Fa un gesto che sottolinea la sua bassa statura. L’implicazione sembra cogliere Conan impreparato, ma dopo un attimo di tentennamento si riprende. Si mostra punto sul vivo e incrocia le braccia sulla difensiva.
CONAN
Non mi serve essere grande per usare la testa e occuparmi di certe questioni.
KAITOU KID
Ah no, hai ampiamente dimostrato che sai cacciarti nei guai allo stesso modo. (ride) Anzi, forse riesci a venirne fuori anche meglio, sarà proprio perché ne sei all’altezza. Potrei provare anche io quello che hai preso tu.
CONAN
Non scherzarci!
Conan fa un ulteriore passo e ormai è arrivato al bordo del letto. È livido sul serio, tanto che Kaitou trasale e alza di nuovo le mani a difesa.
KAITOU KID
Scusa, commento di troppo.
Conan cerca di calmarsi, ma la cosa gli brucia.
CONAN
Chi ti ha ricucito? Non può essere stata Ran.
KAITOU KID
Anche lei ha i suoi complici. Alti, biondi, occhi chiari. Capisco le tue ragioni di tenerla a distanza, ma dovresti darle più credito.
CONAN
Non sono affari tuoi.
KAITOU KID
Hai ragione, ma non capisco come fai a essere indifferente alle sue lacrime.
Conan stringe i denti e i pugni.
CONAN
Finché non sa è al sicuro.
Kaitou Kid lo squadra a lungo.
KAITOU KID
... ne sei davvero certo? A me sembra che più affondi in questa storia, più tenerla all’oscuro finirà per farla inghiottire da quel nero a cui tanto dai la caccia.
Conan non risponde. Kaitou Kid si fa serio.
KAITOU KID
Sai, non avevo pensato a una cosa. Se fossi io a offrirti il mio aiuto?
CONAN
(sorpreso)
Cosa?
Kaitou Kid sorride, ma senza divertimento, più come se qualcosa nella sua mente stesse prendendo forma.
KAITOU KID
Se fossi io a offrirti una mano per uscirne? Prima tu verrai fuori dal tuo guaio, prima potrò chiederti aiuto per il mio. Quindi sarebbe più utile, direi logico, che io aiuti te, che ne dici?
CONAN
No.
KAITOU KID
... wow, hai fatto in fretta a decidere. Almeno fingi di prendere la proposta in considerazione!
Conan distoglie lo sguardo.
CONAN
Sei scaltro e bravo in quello che fai, ma questa gente non lascia scappare nessuno.
Kaitou è sorpreso.
KAITOU KID
Sei preoccupato che mi succeda qualcosa?
Conan guarda altrove.
CONAN
Non voglio coinvolgere nessun altro.
Kaitou Kid assume un’espressione pensosa.
KAITOU KID
Il tuo vicino di casa, quel professore, lo sa. Il Detective dell’Ovest idem. La bambina con i capelli castani ho capito che è nella tua stessa situazione… (Mentre lo dice, sta elencando sulle dita) Quel tipo che ora vive a casa tua ha un’ottima maschera addosso ed è chiaramente dalla tua parte. Se penso a chi gliel’ha applicata, questo non esclude Fujimine-san e di conseguenza tuo padre. E siamo già a sei persone a conoscenza del tuo segreto, tra cui un anziano, una bambina e i tuoi genitori. Non vorrei vantare di avere una piccola marcia in più grazie al mio hobby, ma penso che potrei esserti utile quanto loro.
Conan lo guarda scioccato e senza parole.
KAITOU KID
Non essere tanto sconvolto, anche io devo guardarmi le spalle. Sono abituato a osservare. Certo, non metto sempre insieme i pezzi in modo brillante come fai tu, quella per me è stregoneria, ma me la cavo. E lavoro di fantasia, meitantei, sennò non staremmo qui a parlare da pari (gli fa l’occhiolino).
CONAN
(serio)
Questo non cambia niente.
Kaitou Kid sospira, passandosi una mano sul lato della faccia dove non ha il monocolo.
KAITOU KID
È proprio difficile convincerti.
CONAN
Resti un criminale.
Kaitou Kid mette su un muso contrariato.
KAITOU KID
Pensavo avessi ascoltato la conversazione che ho avuto con Ran-chan.
CONAN
Ci sono altri metodi.
KAITOU KID
Questo è il mio.
Si squadrano e, Kaitou Kid deve arrendersi, sono a un punto morto. Conan da a intendere che non vuole cedere sui propri principi. Kaitou Kid fa schioccare la lingua e alla fine decide di risdraiarsi a letto.
CONAN
Ohi! Cosa credi di fare!? Devi andartene!
KAITOU KID
La prognosi dice che ho ancora qualche giorno di degenza e qui sto bene. La tua ragazza è molto premurosa.
Conan diventa rosso e si aggrappa al bordo del letto, come un cane che sta per abbaiare.
CONAN
Non puoi restare qui!
Kaitou Kid tira più giù il bordo del cappuccio, coprendosi gli occhi, ma esibendo un sorriso scaltro.
KAITOU KID
Ammetto che il letto è stretto, ma è piacevole sentire il tepore e il buon profumo di Ran-hime circondarmi.
Conan diventa definitivamente rosso e livido al contempo, saltando sul letto e strattonandolo per una manica.
CONAN
Te ne devi andare immediatamente!
Kaitou Kid non si muove, voltando la testa verso la parete.
KAITOU KID (modulando la voce come quella di Ran)
Conan-kun! Cosa stai facendo!?
Conan è preso alla sprovvista e trasale, voltandosi verso la porta. Quando si accorge che non c’è nessuno, si rigira verso il ladro e lo trova a sghignazzare vittorioso. Conan ha uno sguardo omicida. Kaitou Kid fischia impressionato.
KAITOU KID
Sono fortunato che i tuoi principi ti tengano al guinzaglio.
Conan ricambia con un’espressione che non promette nulla di buono.
CONAN
Non sei l’unico che può imitare le voci. Mi basterà una telefonata a Nakamori-keibu con la voce di Kogoro-ojisan per farti arrestare!
Kaitou Kid sbuffa e si leva il cappuccio per poi passarsi le mani nei capelli e sistemarli alla Shinichi, senza togliersi il monocolo però.
KAITOU KID
(malizioso)
Chissà cosa dirà il tuo futuro suocero a trovarti nel letto di sua figlia?
Conan sbianca.
CONAN
Non oseresti.
KAITOU KID
Sarebbe molto divertente vedere quali ripercussioni ci sarebbero in futuro.
(fuori campo) Qualcuno si schiarisce la voce dalla porta con un colpo di tosse. Sia Conan sia Kaitou Kid saltano spaventati, per poi girarsi e trovare sull’uscio il dottor Araide. Kaitou Kid fa sparire il monocolo.
ARAIDE
Scusate l’intrusione…
Araide ha l’espressione di qualcuno che cerca di cogliere qualcosa oltre le apparenze, ma alla fine guarda Conan.
ARAIDE
Me lo sentivo che non saresti rimasto all’oscuro ancora per molto.
Conan è preso in contropiede.
CONAN
C-cosa fa lei qui? (dà subito l’idea di realizzare, ripensando alla battuta di Kaitou Kid (V.O.) sui complici di Ran “Alti, biondi, occhi chiari”). È stato lei ad aiutare Ka- (Kaitou Kid gli da un pizzicotto) S-Shinichi-niichan?
Araide entra e appoggia la borsa sulla scrivania di Ran.
ARAIDE
Ran mi ha chiamato l’altra sera, era molto preoccupata e a ragione.
Araide guarda negli occhi Kaitou Kid, poi di nuovo Conan.
ARAIDE
Kudou-kun ha rischiato parecchio, ma Ran è stata brava a prestargli il primo soccorso. Non voleva dirti niente per non farti preoccupare.
Conan annuisce, anche se rigido, scambiando uno sguardo con Kaitou Kid. Poi torna a rivolgersi ad Araide.
CONAN
Come ha fatto a entrare?
Araide è in imbarazzo.
ARAIDE
Ran mi ha lasciato una copia delle chiavi. Oggi intendo restituirle.
CONAN
Quindi Shinichi-niichan sta meglio? Può tornarsene a casa sua?
Araide accenna un sorriso divertito, mentre inizia a tirare fuori gli strumenti da medico.
ARAIDE
Sembri quasi geloso, Conan-kun.
Conan non fa niente per nascondere la propria espressione piccata mentre Kaitou Kid sghignazza, scompigliandogli i capelli.
SHINICHI (Kaitou Kid)
Lo è davvero! Si sa come sono i bambini, si prendono queste cotte per chi è premuroso nei loro confronti.
Conan sembra sul punto di morderlo. Araide si avvicina con i guanti sulle mani, aiutando Shinichi (Kaitou Kid) a togliersi la felpa.
ARAIDE
Ran è una brava persona, Conan-kun è fortunato che sia lei a occuparsi di lui.
Kaitou Kid annuisce, risistemandosi i capelli che sembrano voler tornare al loro stato selvaggio di base.
SHINICHI (Kaitou Kid)
Ha ragione, Conan è proprio fortunato.
Araide lo guarda senza capire.
ARAIDE
Non per farmi gli affari vostri, ma da quello che ho sentito da Suzuki-san… tu e Ran vi state frequentando ufficialmente, o sbaglio?
Sulla fronte di Conan spunta una vena di avvertimento mentre guarda Kaitou Kid nerissimo. Il ladro nicchia un po’.
SHINICHI (Kaitou Kid)
Sì… be’, al momento le cose sono un po’ complicate per via dei miei casi…
Araide si fa serio mentre toglie la medicazione del giorno prima. Conan punta l’attenzione su questa, facendosi serio a sua volta mentre constata i danni e da l’idea di farsi i suoi ragionamenti mentali sulla dinamica.
ARAIDE
Kudou-kun, so che da un po’ di tempo sei coinvolto in qualcosa di pericoloso, tanto che preferisci passare per morto… non intendo mettere in dubbio quello che stai facendo, ma è inevitabile pensare che dovresti chiedere aiuto a qualcuno.
Il dottore incrocia lo sguardo di Shinichi (Kaitou Kid), per poi riabbassarlo. È più forte di Kaitou Kid lanciare un’occhiata a Conan, che sa che quelle parole sono rivolte a lui.
ARAIDE
Non voglio farti il discorso da persona adulta, faccio fatica anche io a considerarmi tale a volte, ma sono preoccupato per la tua salute. Qualcuno ti ha sparato e sei stato fortunato che non sia stato più grave di così… ma qualcuno lo sa cosa hai rischiato? C’è qualcuno che ti sta aiutando? Ran era sinceramente preoccupata e… addolorata di non sapere cosa stai facendo.
Conan si morde il labbro, guardando da un’altra parte. Araide è concentrato sulla ferita per accorgersi della sua espressione. Kaitou Kid invece la osserva pienamente.
SHINICHI (Kaitou Kid)
Sì, qualcuno mi sta aiutando, ma è molto complicato. Sto cercando di capire anche io quanto profonda e nera sia questa faccenda, per questo sono cauto nel chiedere aiuto. Non voglio rischiare di coinvolgere altri. Non voglio che Ran rischi, anche se…
ARAIDE
(serio)
Anche se sarebbe la tua alleata numero uno.
Kaitou Kid tace e Conan stringe i pugni, oscurando l’espressione.
SHINICHI (Kaitou Kid)
(mormora)
Ho paura di perderla.
Araide annuisce, mentre pulisce la ferita.
ARAIDE
Lo capisco e vorrei dirti che è un desiderio legittimo. Tuttavia, le cose non vanno come uno spera o si impegna a fare. Conan lo sa. Anche lui è rimasto coinvolto in un tentativo di rapimento e da parte di qualcuno che aveva preso le mie sembianze (scuote la testa).
Mi hanno detto che anche Ran è si è trovata presa in mezzo a questa faccenda, salvando Haibara-chan. Sono state fortunate, non sapevano che pericolo stessero correndo. Non del tutto, credo.
Il dottore sospira sconsolato, guardando in viso Shinichi (Kaitou Kid).
ARAIDE
A volte la troppa cautela rischia di fare più danni perché niente è davvero prevedibile. Non voglio spingerti a parlarle e coinvolgerla in tutto, ma se almeno sapesse che tipo di pericolo stai correndo, potrebbe, credo, sapere cosa fare nel caso si ritrovi di nuovo coinvolta in qualcosa. Saprebbe a chi chiedere aiuto o di chi fidarsi (si volta a recuperare alcune cose dalla valigetta da medico).
Io stesso sono confuso, perché a sentir parlare le persone che hanno interagito con chi si è spacciato per me non sembrava avere davvero cattive intenzioni… ma se è stato così bravo a impersonarmi, devo pensare che il pericolo non sia da sottovalutare, o anzi, che la questione sia più insidiosa di quello che uno può immaginare.
Ad Araide cade l’occhio su Conan e si accorge che il suo viso si è adombrato e si sente in colpa.
ARAIDE
Scusami, non volevo finire col dire cose così pesanti. A volte mi dimentico che sei solo un bambino.
Conan si sforza di mettere su un’espressione più spensierata.
CONAN
Ho avuto paura quella volta, ma per fortuna mi hanno trovato in tempo ed è finita bene.
Araide annuisce.
ARAIDE
Già.
Conan poi guarda Kaitou Kid che è rimasto in silenzioso ascolto, anche se negli occhi ha la stessa proposta di aiuto di prima, ma Conan è ancora restio.
CONAN
Sono certo che Shinichi-niichan sa quello che sta facendo, per questo… per adesso non sta dicendo niente a nessuno.
Il suo tono non è convinto, ma Kaitou Kid chiude gli occhi e torna a rivolgersi ad Araide.
SHINICHI (Kaitou Kid)
Penserò alle sue parole, Araide-sensei. Grazie.
Araide annuisce.
ARAIDE
Se avessi bisogno di aiuto… non esitare a chiamarmi. E se ti servisse qualcuno di più competente, potresti provare a cercare Jodie Saitmillion. Conan l’ha conosciuta, per un po’ è stata insegnante della classe di Ran, ma è un’agente dell’FBI ed è stata lei a smascherare chi mi stava impersonando.
Kaitou Kid rimane stupito. Conan non ha fatto in tempo a fermare Araide dal parlare.
SHINICHI (Kaitou Kid)
L’FBI è coinvolta, eh? Deve essere stato un tentativo di rapimento davvero pericoloso.
Il dottore è stupito.
ARAIDE
Ran non te ne ha parlato?
SHINICHI (Kaitou Kid)
Questo dettaglio deve esserle sfuggito.
Il dottore lo riguarda di nuovo come se non fosse convinto di qualcosa.
ARAIDE
Avete davvero bisogno di parlare.
SHINICHI (Kaitou Kid)
Già.
Il dottore finisce di medicare Kaitou.
SHINICHI (Kaitou Kid)
Tra quanto potrò ricominciare a muovermi?
ARAIDE
Stai guarendo piuttosto in fretta, è davvero sorprendente. Penso un paio di giorni. Ma devi continuare a riposarti.
CONAN
(sbuffando)
Secondo me è già capace di camminare.
Araide ride del tono geloso.
ARAIDE
Sì, ma avrebbe bisogno di un aiuto e non dovrebbe sforzarsi (poi si guarda intorno). Anche se capisco che questa sistemazione non sia il massimo.
Torna a guardare Kaitou negli occhi, con una sorta di riprovero.
ARAIDE
Tra medico e paziente vige il segreto professionale e anche Ran mi ha chiesto di tacere, ma nascondere la tua presenza al detective Mouri, soprattutto il fatto che stai in camera della figlia, non è… (sospira). Non voglio farti la paternale.
CONAN
(indefesso)
Hai sentito Araide-sensei? Devi sloggiare da qui.
ARAIDE
Conan-kun! Non intendevo questo!
SHINICHI (Kaitou Kid)
(sbuffando)
Due giorni, nanerottolo, e poi me ne vado. Puoi avere la pazienza di aspettare che guarisca?
Conan incrocia le braccia ma non aggiunge altro. Il dottore passa lo sguardo dall’uno all'altro.
ARAIDE
Mi ero immaginato andaste più d’accordo (poi si rivolge direttamente al bambino). Conan-kun, ti dispiace andare in bagno e far scorrere un po’ l’acqua calda? Prima di andare via vorrei aiutare Kudou-kun a lavarsi.
SHINICHI (Kaitou Kid)
Grazie, ma non c’è bisogno, posso provarci da solo.
CONAN
Vedi che allora puoi andartene?
ARAIDE
(tono più incisivo)
Ora basta. Conan, per piacere.
Conan rotea gli occhi e va in bagno. Rimasti soli, il dottore si rivolge al detective (ladro).
ARAIDE
Non lo capisco. A volte sembra un bambino, a volte un adulto, a volte-
SHINICHI (Kaitou Kid)
Un adolescente problematico.
Il dottore lo guarda sorpreso e un po’ divertito.
ARAIDE
Come te, Kudou-kun. È molto sveglio.
SHINICHI (Kaitou Kid)
Non c’è da fidarsi dei bambini di oggi.
Il dottore ride sinceramente divertito.
(STACCO)
Araide e Conan, anche se di malavoglia, aiutano Shinichi (Kaitou Kid) a lavarsi con una spugnetta e a rivestirsi. Al termine, il ragazzo sembra molto affaticato.
ARAIDE
Hai davvero bisogno di riposarti. Sei riuscito a dormire con gli antidolorifici?
SHINICHI (Kaitou Kid)
Abbastanza.
ARAIDE
Continuo a essere dell’opinione che dovrei portarti in clinica per degli accertamenti. Ho uno studio anche in casa, se non ti fidi a farti vedere in giro. Possiamo combinarci nel modo che preferisci, ma vorrei essere sicuro che non ci siano ricadute.
Il ragazzo gli sorride grato.
ARAIDE
Lei è molto gentile. Ho il suo numero, la chiamerò.
Araide annuisce e si alza per sistemare le proprie cose, mentre Kaitou Kid si ristende.
ARAIDE
Se dovesse venirti la febbre chiamami subito. Se è soltanto alterazione va bene, prendi l’antibiotico che ti ho lasciato, ma se si alza dovete chiamarmi, ok? (guarda anche verso il bambino)
Kaitou fa un gesto di ok con la mano. Araide fa per andarsene ma si ferma sulla porta.
ARAIDE
Immagino che la polizia non sappia niente e non saprà, vero?
Kaitou Kid fa segno di no con la testa.
CONAN
Penso che Shinichi-niichan non abbia abbastanza prove da portare alla polizia per aprire un’indagine che inchiodi subito chi gli ha sparato. Rischierebbe di essere solo esposto.
Il dottore lo guarda, anche se dubbioso.
ARAIDE
Conan-kun, da grande vuoi davvero diventare anche tu un detective, eh?
Conan imbastisce un sorriso, portandosi le mani dietro la testa.
CONAN
(ride, tirato)
Penso di sì.
ARAIDE
Cerca di goderti un po’ l’infanzia almeno. Intanto… se resti con Kudou-kun controlla che mangi qualcosa e chiamami in caso ci sia qualcosa che non va.
CONAN
(tono di malavoglia)
Lo farò.
Il dottore si fruga in tasca e poi si china per riconsegnargli il doppio delle chiavi.
ARAIDE
Visto che ora anche tu sai, se dovessi tornare mi aprirai tu.
(STACCO)
Il dottore si congeda con un ultimo cenno di saluto. Conan sbuffa dopo aver chiuso la porta dell’appartamento. È visibilmente provato dalla conversazione indiretta.
Mentre torna verso la camera di Ran, tira fuori il cellulare. Il display mostra un sacco di messaggi da parte degli altri Detective Boys e di Haibara che vuole sapere la situazione. Ignora tutto e se lo rimette in tasca. Varca la soglia della stanza.
CONAN
Ehi-
Conan si blocca e poi sospira. Avvicinandosi al letto, constata che Kaitou Kid si è addormentato. Il bambino si scompiglia i capelli, imprecando, spegnendo la luce e chiudendo la porta.
INTERNO - APPARTAMENTO MOURI - INGRESSO/SOGGIORNO - MEZZOGIORNO
La porta di casa si apre piano piano e Ran fa per entrare, cercando di fare il minimo rumore.
CONAN
(simulando un tono sorpreso)
Ran-neechan! Sei già tornata?
Ran sobbalza e quasi le cadono le chiavi di casa.
RAN
C-Conan-kun, cosa fai qui? Non dovevi essere dal professor Agasa?
Conan si stringe nelle spalle.
CONAN
Mi ero dimenticato una cosa a casa… (fa spallucce) Ma! Non sapevo che Shinichi-niichan fosse tornato!
Ran lancia un’occhiata preoccupata alla porta della propria camera, mentre Conan le gira intorno.
CONAN
Perché non me l’hai detto? Eh? Neanche a Kogoro-ojisan…
Ran si accuccia e gli appoggia il palmo sulla bocca per farlo tacere. Allunga l’orecchio per ascoltare se ci sono rumori provenienti dalla propria camera. Dopo un attimo si sente una voce.
SHINICHI (Kaitou Kid)
Sono sveglio. Conan è stato davvero un angioletto.
La ragazza corruga la fronte fissando il bambino.
RAN
Gli hai dato fastidio?
Conan ricambia con un’espressione testarda e un po’ offesa, portandosi le mani dietro la testa.
CONAN
… no. (non la guarda) Ho visto che non sta bene. È venuto il dottor Araide a visitarlo.
Ran si rialza e va verso la camera. Entra facendo piano. L’ambiente è in penombra e Kaitou Kid è ancora nel suo angolo di letto. Dietro di lei, Conan la segue con aria scocciata e resta a osservare la ragazza che si libera della borsa sulla scrivania per poi raggiungere il letto e constatare le condizioni del falso Shinichi.
Kaitou Kid ha i capelli arruffati dal sonno che spuntano dal cappuccio. Apre gli occhi con un grugnito e sembra affaticato e un po’ sofferente. Ran gli appoggia una mano sulla fronte.
RAN
Non sembra ci sia febbre.
KAITOU KID
(non imitando davvero più Shinichi)
Nah… ma l’effetto dell’antidolorifico è finito (sbuffa, agitandosi un poco, anche se questo gli provoca delle smorfie). Non è la sensazione più piacevole del mondo.
Ran controlla l’orologio.
RAN
Ti preparo qualcosa da mangiare così puoi prenderne un altro.
Kaitou tenta di dire qualcosa, ma alla fine si limita ad annuire e mormora un ringraziamento. La ragazza prende Conan per la mano e lo trascina fuori dalla camera, andando verso la cucina.
INTERNO - APPARTAMENTO MOURI - CUCINA - MEZZOGIORNO
Ran ha lasciato la mano di Conan per aprire il frigo e tirare fuori qualche ingrediente.
RAN
Sei rimasto per la visita di Araide-sensei?
CONAN
… sì.
Conan la aiuta con le cose, ma ha ancora una faccia restia ad accettare la situazione. La ragazza non gli presta attenzione.
RAN
Che cosa ha detto? Come sta?
CONAN
(sbuffa)
Dice che gli ci vorranno almeno altri due giorni di riposo perché stia in piedi.
RAN
Mmmh… solo due giorni?
CONAN
(lamentoso)
Già! E non dovrebbe rimanere nella tua stanza! E se Kogoro-ojisan lo scoprisse?
Ran diventa rossa, ma continua a tagliare le verdure.
RAN
È meglio che papà non lo sappia, ma non possiamo spostarlo da nessun’altra parte.
CONAN
Però…!
Ran sembra in difficoltà e anche un po’ confusa lei stessa.
RAN
È una situazione strana, lo so, ma per adesso è l’unica soluzione.
CONAN
Possiamo trovarne un’altra!
RAN
(esasperata)
Insomma, perché a volte hai questi comportamenti così infantili, Conan-kun? Hanno sparato a… (tentenna) a Shinichi. È una situazione delicata e dobbiamo mantenere il segreto.
CONAN
(borbotta)
Ok… ma è nel tuo letto…
Ran sbuffa e sbatte il coltello sul tagliere con frustrazione e stanchezza.
RAN
Quando insisti in questo modo proprio non ti capisco, sembri così… così adulto ogni volta che si presenta un caso! Ora invece non ti rendi conto che c’è una persona che è stata ferita e ha bisogno di aiuto e riposo!
Conan abbassa lo sguardo, mortificato.
CONAN
Scusa, Ran… Ran-neechan…
Ran lo guarda e si sente in colpa, abbassandosi alla sua altezza.
RAN
Scusami, non volevo alzare la voce. Sono solo stanca e… preoccupata.
CONAN
Non devi. Araide-sensei dice che sta guarendo in fretta.
L’espressione di Ran però non abbandona però i sentimenti negativi.
RAN
È una buona notizia. Sono contenta.
Conan le poggia una mano sulla guancia.
CONAN
Ran-neechan?
RAN
Conan-kun… secondo te… è giusto che Shinichi abbia tutti questi segreti nei miei confronti?
Conan si sente colpito in pieno peggio di uno schiaffo. Lo sa che Ran sa che nella sua camera c’è Kaitou e non Shinichi, quindi gli fa anche più male perché sa che si sta riferendo proprio a lui stesso.
RAN
Se venisse ferito… se venisse ferito davvero gravemente, io probabilmente non lo verrei a sapere. Andrebbe da qualcun altro, qualcuno a conoscenza di quello che sta facendo, non da me, ma io… se gli succedesse qualcosa… (singhiozza)
CONAN
Ran…
RAN
Sarebbe facile dire che vorrei solo aiutarlo… ma la verità è che non sapere sta diventando troppo pesante. Pensi che sia egoista?
Conan è spiazzato e non sa cosa rispondere. La sua mano si aggrappa alla manica di Ran perché pensa di non poter reggere lui stesso. Ran lo interpreta come il gesto di un bambino alla fine.
La ragazza si asciuga le lacrime per poi prendere un respiro profondo.
RAN
Scusa lo sfogo.
CONAN
No… non devi chiedere scusa…
CONAN (V.O.)
Sono io a doverlo fare, Ran…
RAN
Ecco, vedi? (sorride tristemente) Sembri di nuovo parlare come un adulto (ride con amarezza). Se avessi dieci anni di più verrei a farmi consolare da te e manderei Shinichi a quel paese (ride).
Prende un altro respiro profondo e riprende il controllo della situazione.
RAN
Ora Shinichi è di là e ha bisogno che qualcuno gli stia vicino e, soprattutto, deve mandare giù qualcosa per gli antidolorifici.
Guarda verso Conan e gli fa una carezza tra i capelli.
RAN
Ho capito che questa situazione non ti piace… ma mi puoi aiutare?
Conan annuisce più accondiscendente rispetto a prima.
RAN
Grazie. Intanto gli porteresti un bicchiere e una bottiglia d’acqua? Assicurati che beva, non penso lo stia facendo abbastanza.
INTERNO - APPARTAMENTO MOURI - STANZA DI RAN - MEZZOGIORNO
Conan riapre la porta della camera portandosi sottobraccio la bottiglia d’acqua e in mano un bicchiere. Sa di strascinare i passi, perché non riesce del tutto ad accettare la situazione, ma il discorso di Ran gli ha fatto male. Sospira.
Guarda verso il letto e osserva Kaitou Kid. Nonostante la poca luce, si accorge che si è rigirato di nuovo. Anche il ragazzo lo nota.
KAITOU KID
Meitantei… non sono qui per mettere zizzania tra te e la tua bella…
Conan lo ignora. Appoggia la bottiglia e il bicchiere sul letto, per poi arrampicarsi e farsi più vicino. Poggia la mano sulla fronte del più grande, ma conferma che non c’è febbre. Poi si sposta abbastanza per afferrare il bordo della felpa indossata dal ladro e tirarla su fino a scoprire la medicazione. Il grande cerotto è sfumato di rosso. Il ragazzo mugugna contrariato.
KAITOU KID
Mi fai il solletico.
CONAN
Il pranzo arriverà tra poco, riesci a sederti? E dove sono gli antidolorifici?
Kaitou guarda verso la testata del letto e Conan recupera le due scatole, prendendo i foglietti illustrativi.
CONAN
Quanto dolore senti da uno a dieci?
KAITOU KID
… venti? Ma tengo duro.
Conan ripensa alle parole di Ran.
RAN (V.O.)
C’è una persona che è stata ferita e ha bisogno di aiuto e riposo.
Conan si scompiglia i capelli scocciato.
CONAN
(serio)
Dovresti davvero considerare un breve ricovero.
KAITOU KID
Tranquillo, me ne andrò quanto prima. Ho capito che mi vuoi il più lontano possibile dalla tua lei.
CONAN
(sospirando)
Stupido, non intendevo quello. Se ti venisse la febbre potresti avere un’infezione e la questione potrebbe diventare più grave.
KAITOU KID
(ridacchia)
Ora ti preoccupi?
Conan tace e raccoglie i pensieri.
CONAN
Avere le dimensioni di un bambino di sei anni fa schifo.
Kaitou Kid lo guarda con tanto d’occhi senza sapere cosa dire. Conan non ricambia, ma recupera la bottiglia e il bicchiere, riempiendolo e porgendoglielo.
CONAN
Devi idratarti.
KAITOU KID
(ridacchiando)
Un bambino direbbe Oniichan, devi bere o starai ancora più male! (lo dice imitando una vocetta infantile)
Conan non gli risparmia un’occhiataccia, pentendosi della confessione che voleva essere un po’ una mano tesa.
CONAN
Muori.
KAITOU KID
No, che poi ti mancherei.
Il bambino prende un lungo respiro per ricalibrarsi.
CONAN
Non è che hai recuperato il proiettile o il bossolo del colpo che ti hanno sparato?
KAITOU KID
Non è stato proprio il primo pensiero che mi ha sfiorato quando mi hanno colpito. Ero un attimo impegnato a cercare di capire se sarei morto lì o in mezzo alla strada dissanguandomi.
CONAN
Non c’è bisogno di essere tanto sarcastici.
KAITOU KID
Fammi delle domande più umane allora!
Conan gli prende il bicchiere dalle mani e glielo ri-riempie.
CONAN
Bevi. Oniichan.
Kaitou Kid rischia di strozzarsi, ridendo.
CONAN
Ricordo che era presente anche un altro detective. Hakuba-san.
Kaitou è scosso da un brivido che maschera nel sorso d’acqua. A Conan non sfugge e lo guarda con insistenza.
KAITOU KID
Diciamo che è un tipo fissato con… me.
CONAN
(con aria pensierosa)
Ricordo che era presente al caso della Villa del Crepuscolo. Avevano chiamato lui perché non erano riusciti a reperire me. E anche un’altra volta durante una finta sfida tra detective nel risolvere un caso di omicidio…
KAITOU KID
I vostri divertimenti sono così macabri, ci pensate mai?
CONAN
Lui potrebbe aver trovato qualche indizio utile.
KAITOU KID
(sospira)
Spero non abbia seguito le mie tracce fino a qui. Non ho alcuna voglia di discuterci.
Conan lo guarda scettico.
CONAN
Non vuoi stanare la gente che ti ha sparato?
Kaitou fa un sorriso stanco.
KAITOU KID
Sinceramente ora vorrei solo rimettermi in piedi e lasciarmi alle spalle quello che è successo.
Conan non capisce davvero, ma quando riapre bocca per insistere, di nuovo le parole di Ran gli risuonano nelle orecchie.
CONAN
… hai bisogno di riposo.
KAITOU KID
Ran-hime ti ha strigliato per bene, eh?
In quel momento la porta si scosta ed entra Ran con un vassoio. Sembra un po’ più tranquilla.
RAN
Mi avete nominata? Di che parlavate?
CONAN
Nulla, nulla…
SHINICHI (Kaitou Kid)
(ghignando)
Conan mi diceva di quanto gli piace fare il bagno con te! (gli punzecchia una guancia) Lo stavo rimproverando perché ormai è un ometto e può fare da solo.
Conan lo fulmina con uno sguardo mentre Ran ride, anche se un po’ rossa.
RAN
Mi piace lavargli i capelli, mi dispiacerebbe non farlo.
Conan avampa.
CONAN
A-Anche a me piace.
Kaitou Kid lo guarda con un risolino malizioso e saputello. Intanto Ran sistema il vassoio sul letto. Ci sono tutte e tre le porzioni per il pranzo. La ragazza si rivolge al ladro.
RAN
Riesci ad alzarti?
Kaitou Kid si mette il più comodo possibile mentre Ran e Conan gli sistemano un paio di cuscini dietro la schiena. Ha ancora il cappuccio ad adombrargli il viso, ma non si preoccupa più di simulare troppo di essere Shinichi.
KAITOU KID
Servito e riverito. Mi piace.
Ran e Conan sbuffano. La prima ride, il secondo solleva gli occhi al soffitto. I tre iniziano a mangiare in silenzio. L’atmosfera non è tesa, ma c’è qualche occhiata lanciata qui e lì.
RAN
(mormora)
Sembra quasi di stare in campeggio (arrossisce). Insomma, stiamo mangiando dove capita… e questa penombra è rilassante e, oh? Ha iniziato a piovere?
KAITOU KID
(sorridendole)
Non sono mai stato in campeggio, è così di solito?
RAN
Conan ci va spesso con i suoi amici. Anche se pure in quelle occasioni si cacciano nei guai…
Il bambino incassa la testa tra le spalle e il ladro gli lancia un’occhiata divertita.
KAITOU KID
Conan non è proprio il ragazzino più fortunato al mondo, eh?
Conan si mostra scontento, ma ha la bocca occupata a masticare e non può rispondere.
RAN
Quella volta che sei andato in campeggio e ti hanno sparato… è stato terribile.
KAITOU KID
Decisamente un bambino sfortunato.
CONAN
È acqua passata…
(STACCO)
Hanno finito di mangiare e Kaitou riprende gli antidolorifici con un sospiro stanco.
KAITOU KID
(sbadiglia)
Era squisito.
Ran è contagiata a sua volta, mentre si stropiccia un occhio.
RAN
Hai bisogno di riposarti.
KAITOU KID
(ridacchia)
Senti chi parla.
Conan grugnisce, ripalesando la propria presenza anche se è andato a portare le cose in cucina. Ran gli dà distrattamente una carezza sulla testa che lo placa subito. Poi la ragazza si alza, spingendolo fuori. Si ferma sull’uscio, rivolgendosi al ladro.
RAN
Se hai bisogno di qualcosa chiamaci
Kaitou Kid si sta sdraiando e le fa un cenno di ok con la mano. Ran chiude la porta.
Conan è di fianco a lei e le rivolge tutta la propria attenzione, ammorbidendo l’espressione al punto da sembrare dispiaciuto. Le prende una mano con la propria
CONAN
Sei davvero stanca, Ren-neechan.
RAN
Sono state due nottate lunghe… (sussurra) Per un attimo ho temuto che sarebbe morto mentre cercavo di aiutarlo.
Il bambino le stringe la mano.
CONAN
Starà bene (sorride rassicurante). Ha la pelle dura! (si fa serio) Ora però devi riposare! Vieni!
Conan la guida verso la stanza di Kogoro e si premura di farla stendere a letto. La ragazza sbadiglia di nuovo e si stende, già con gli occhi chiusi. Il bambino le sistema la coperta sopra.
CONAN
Riposati, Ran-neechan. Se c’è qualcosa da fare ci penso io…
Ran lo afferra per il polso.
RAN
Resta.
La ragazza ha gli occhi chiusi e non nota come le guance di Conan si siano colorate di rosa.
RAN
(sempre a occhi chiusi)
Resta qui con me…
Il bambino si guarda alle spalle, verso la porta rimasta aperta. Dal salotto non si sente nulla. C’è il vago rumore della pioggia esterna, ma il resto della casa è silente. Torna a scrutare il viso di Ran. Lei ha ancora la mano a tenerlo, anche se la presa si sta affievolendo. La sente mormorare di nuovo “Resta”.
Facendo piano, Conan si arrampica sul letto vicino a Ran. Lei, come un gesto automatico, lo stringe tra le braccia. Il bambino sente il suo respiro farsi man mano regolare.
Conan si sfila gli occhiali e li appoggia di fianco a sé, per poi chiedere gli occhi e ricambiare la stretta della ragazza.
CONAN (V.O)
Tornerò Ran, te lo prometto. E resterò.
FINE PRIMA PARTE