[Detective Conan] A wounded dove (1/2)
Mar. 29th, 2025 11:53 am![[personal profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/user.png)
COW-T 14, quarta settimana, M1
Prompt: formato copione
Numero parole: 10420
Rating: SAFE
Note: ho un gran mischione di ricordi sui capitoli vecchi di Conan. Non so di preciso che fine abbia fatto Araide, rammento tipo che lavorasse nell’infermeria della scuola di Ran… trova il tempo che trova. A me piaceva un sacco come personaggio, mi spiace che non torni mai. Per il resto… la mia self indugence dedicata di nuovo a Kaitou Kid, Ran e Conan.
INTERNO - AGENZIA INVESTIGATIVA MOURI - NOTTE
Addossato al muro, seduto sul pavimento della stanza, KAITOU KID sta sanguinando per una ferita all’addome. Prende il cellulare e fa partire una chiamata.
RAN
Pronto?
KAITOU KID
(voce impostata a imitare KUDOU SHINICHI)
Ran… sono… sono di sotto… nell’agenzia di tuo padre.
RAN
Shinichi…? È tardi, va tutto bene?
KAITOU KID
(si lamenta e si muove involontariamente per una fitta di dolore)
Scusa per… per l’improvvisata…
Ho… ho bisogno di aiuto…
RAN
(La voce è allarmata)
Shinichi! Cos’è successo?!
KAITOU KID
(voce impostata)
Sono di sotto…
(affanno)
Ho bisogno…
RAN
Arrivo!
INGRESSO AGENZIA INVESTIGATIVA - PENOMBRA, LUCI ESTERNE DALLA STRADA
Ran apre la porta ed entra dentro guardandosi intorno. È pallida e visibilmente preoccupata.
KAITOU KID
Ran… sono qui…
Ran volta la testa nella direzione della voce. Si precipita verso Kaitou Kid. Ran si blocca e realizza che non è SHINICHI. Momento di stasi. Si porta una mano sulla bocca, poi si inginocchia di fianco a lui.
KAITOU KID
(sorride affaticato)
Scusa per l’inganno, principessa…
RAN
(fissa il sangue)
Oddio… sei ferito! Ti hanno sparato? Devo chiamare un’ambulanza!
Ran estrae il cellulare. Kaitou Kid le blocca la mano.
KAITOU KID
Niente ambulanza… niente polizia…
Sguardo teso tra i due. Kaitou Kid sorride, ma la supplica di rispettare la sua volontà. Ran è molto combattuta.
Ran si alza, esce di scena e ritorna con in mano una cassetta di pronto soccorso e un asciugamano. Preme quest’ultimo sull’addome di Kaitou Kid e lui geme.
Ran riprende il cellulare e digita un messaggio. Kaitou le afferra di nuovo la mano prima che lo invii.
KAITOU KID
Se avverti qualcuno… mi metti nei guai…
RAN
(voce ferma, anche se in viso è molto tesa)
Devo sapere quanto tempo abbiamo prima che mio padre e Conan tornino a casa.
Kaitou Kid annuisce e la lascia andare.
Risposta sullo schermo del cellulare:
CONAN
Stiamo cercando Kid. È scappato, ma era ferito.
Non so quanto ci vorrà a trovarlo.
Ran mostra il messaggio a Kaitou Kid. Lui annuisce di nuovo, ma le trattiene la mano.
KAITOU KID
(sorride stanco)
Se non gli rispondi… si insospettirà.
Si scambiano uno sguardo di intesa. Ran digita una risposta.
RAN
Non fate troppo tardi. Domani hai la scuola.
Avvertimi quando state per tornare.
CONAN
Va bene!
Ran mette via il cellulare e apre la cassetta del pronto soccorso. Con l’aiuto di Kaitou Kid gli apre la camicia. Ran è sgomenta alla vista del sangue e del foro di proiettile. Kaitou Kid è molto pallido.
RAN
Io… io non so cosa fare…
KAITOU KID
(stringe i denti e cerca di tirarsi su)
Non posso… togliermi la maschera così.
(tenta di ridere, ma tossisce. Torna serio.)
Non posso andare in ospedale. Ho bisogno di più tempo…
RAN
(a tratti confusa)
Rischi di morire così! Hai bisogno di un medico!
(scuote la testa, sembra sul punto di piangere)
Shinichi saprebbe cosa fare…
KAITOU KID
Ehi… Sei piena di risorse, principessa… Sono venuto qui perché mi fido di te… e… stai tranquilla… non ho intenzione di morire qui tra le tue braccia… anche se sarebbe molto romantico…
RAN
Non scherzare! Non…
Ran si blocca. Ha l’espressione di chi ha avuto un’idea. Riprende il cellulare.
RAN
Posso chiamare il dottor Araide… lui è… è una persona affidabile.
Ran guarda Kaitou Kid in viso cercando la sua approvazione.
KAITOU KID
(mentre le stringe la mano)
Mi fido di te.
Ma ho una condizione… Se accetta… prima che arrivi mi devi aiutare… a sembrare qualcun altro.
INTERNO - AGENZIA INVESTIGATIVA - NOTTE
La stanza è illuminata da una piccola lampada puntata direttamente su Kaitou Kid.
Kaitou Kid ora è ancora sul pavimento. Ha un braccio sulla fronte e respira lento, affaticato. Non ha più la giacca bianca e la cravatta, solo la camicia scura, aperta e macchiata di sangue. La tuba bianca e il monocolo sono spariti e i suoi capelli sono pettinati come quelli di SHINICHI.
Il dottor ARAIDE TOMOAKI è in ginocchio di fianco a Kaitou Kid e sta visionando la ferita. Ran è dall’altro lato. Osserva tutto in silenzio, anche se è visibilmente preoccupata e non a suo agio.
ARAIDE
Il proiettile è uscito… non ha colpito organi…
(guarda verso il viso del ragazzo)
Sei fortunato… Kudou.
Kaitou Kid annuisce.
RAN
Può aiutarlo?
ARAIDE
(guarda i due ragazzi, prima lei, poi lui)
Ci sono molte cose che possono andare male senza la sicurezza di essere in ospedale…
SHINICHI (KAITOU KID)
L’ospedale non sarebbe un posto sicuro…
Il dottor Araide corruga la fronte. Poi guarda verso Ran.
ARAIDE
Il detective Mouri e il piccolo Conan dove sono?
RAN
Sono… sono fuori… per un caso…
(guarda verso Kaitou Kid)
Torneranno più tardi… ma non devono sapere…
ARAIDE
È una situazione importante.
SHINICHI (KAITOU KID)
(afferra Araide per il polso)
Dottore… faccia quello che può. Ho chiesto io a Ran di aiutarmi… ma non posso farmi vedere da nessuno… non è sicuro.
Araide scuote la testa.
ARAIDE
Va bene, ho capito. Non posso lasciarti in queste condizioni.
Sia Ran sia Kaitou Kid sembrano più sollevati.
ARAIDE
Ran, avrò bisogno di assistenza. Te la senti?
L’espressione di Ran si fa determinata e assentisce. Araide apre la propria valigetta e le passa dei guanti.
ARAIDE
(guarda verso il viso di Kaitou Kid)
Non trattenere il dolore. Se senti che c’è qualcosa di strano dimmelo, intesi?
Kaitou Kid esibisce un sorrisetto.
SHINICHI (KAITOU KID)
Agli ordini, Doc.
INTERNO - APPARTAMENTO MOURI - CAMERA DI RAN - NOTTE
Shinichi (Kaitou Kid) è sul letto di Ran, dal lato verso il muro, e dorme. Non è del tutto rilassato in volto. Araide lo osserva e poi scuote la testa, portando l’attenzione su Ran.
ARAIDE
Non sono d’accordo con questa sistemazione. Al di là del fatto che non trovo etico nasconderlo in camera tua… Sarebbe meglio tenerlo in osservazione in clinica. È privata… e parlerei io con le infermiere per avere tutta la discrezione possibile.
RAN
(guarda verso Kaitou Kid)
Mi dispiace chiederle questo… ma lui si fida di me…
(guarda verso Araide)
Starà bene?
ARAIDE
È fuori pericolo, ma se noti che riprende a sanguinare copiosamente dovrai chiamare subito un’ambulanza…
Ran annuisce, anche se con difficoltà.
ARAIDE
(sospira)
Ha bisogno di molto riposo e dovrò venire a controllare l’andamento della ferita. Pensi di tenere il detective Mouri all’oscuro di tutto?
Ran è davvero stanca e provata, ma raddrizza la schiena. Esce dalla stanza, seguita dallo sguardo del dottore, e torna poco dopo. Mette in mano ad Araide un piccolo mazzo di chiavi.
RAN
(guardandolo negli occhi)
Domani io e Conan saremo a scuola, mentre mio padre alle nove sarà fuori per una visita medica. Potrebbe passare domani mattina?
(abbassa il viso)
Mi dispiace averla coinvolta, ma… (tentenna) Shinichi sta lavorando a un caso davvero importante e pericoloso… e non può dire niente…
Araide chiude le dita intorno alle chiavi e se le mette in tasca.
ARAIDE
(abbozza un sorriso comprensivo)
Conta su di me.
Ma se la ferita si dovesse aggravare… dovremo trovare un altro compromesso. Ok?
Ran annuisce.
Si sente la suoneria di un cellulare. Ran estrae il proprio dalla tasca. Sullo schermo c’è la notifica di un nuovo messaggio.
CONAN
Nessuna traccia di KID.
Appena Kogoro-ojiisan finisce di parlare con gli ispettori torniamo a casa.
Ran si mostra allarmata, guardandosi intorno.
RAN
Mio padre e Conan potrebbero tornare a momenti. Dottor Araide…
ARAIDE
Prendo le mie cose e vado via. Sei sicura di cavartela?
Ran fa cenno col capo di sì.
ARAIDE
Domani lascerò una prescrizione e i farmaci che deve assumere. Hai il mio numero per qualsiasi dubbio… e puoi venire nel mio studio a scuola, se avessi bisogno di parlare, d’accordo?
Araide poi guarda di nuovo verso Shinichi (Kaitou Kid).
ARAIDE
Mandami il suo numero di telefono appena puoi, così domani mattina lo chiamo prima di arrivare.
RAN
Lo farò.
Il dottor Araide si congeda.
INTERNO - APPARTAMENTO MOURI - INGRESSO - NOTTE
Ran apre la porta portando con sé il secchio e gli stracci con cui ha ripulito il pavimento sporco di sangue dell’agenzia investigativa. Rapidamente va in bagno, svuota il secchio e butta le pezze in un sacchetto. Controlla il cellulare. La sua espressione è tirata mentre osserva l’ultimo messaggio di Conan e l’orario.
Ran si spoglia, mette i vestiti sporchi di sangue di Kaitou Kid nello stesso sacchetto e poi si fa una doccia veloce.
Quando esce, sente l’arrivo di un nuovo messaggio e controlla.
CONAN
Tuo padre si è voluto fermare al konbini sotto casa…
Vuoi qualcosa?
Ran è presa dal panico. Si guarda intorno, poi inizia a digitare velocemente.
RAN
Servono le uova per gli obento di domani e anche i wurstel. Prendete il riso, il latte e i succhi di frutta per la tua merenda. Anche il preparato per il miso. E papà ha finito la schiuma da barba. Ricordagli che domani ha la visita medica, non vorrà andarci trasandato. E deve prendere anche le mascherine.
CONAN
Ma le uova le abbiamo comprate ieri
RAN
Servono. Vuoi cucinare tu?
CONAN
Le prendiamo!
Ran respira profondamente, poi esce dal bagno con il sacchetto dei vestiti sporchi. Va verso la propria camera e si affaccia, tenendosi l’asciugamano stretto addosso. È un po’ rossa sulle guance. Vede Kaitou Kid e constata che dorme. Quindi entra, infila il sacchetto sotto il letto e recupera il necessario per vestirsi, tornando in bagno.
INTERNO - APPARTAMENTO MOURI - INGRESSO - NOTTE
Ran sente il padre e Conan per le scale. Apre la porta prima che lo facciano loro. I due sobbalzano.
RAN
Ero preoccupata, avete fatto tardissimo!
KOGORO
(visibilmente seccato)
Accidenti, Ran, mi hai fatto comprare mezzo konbini! E lo sai che quando c’è di mezzo un colpo di Kaitou Kid finisce sempre per essere casino! Tieni!
(le mette le sportine in mano)
Sono stanco, vado a dormire.
Dietro di lui, Conan si sta guardando intorno con delle occhiate incuriosite. Ran lo osserva.
RAN
C’è qualcosa che non va?
CONAN
C’è odore di candeggina?
RAN
(abbozza un’espressione esasperata)
Per la preoccupazione mi sono messa a fare le pulizie. Non so mai cosa potrebbe succedervi… avevo bisogno di fare qualcosa di utile.
CONAN
Ok…
RAN
(lo spinge verso il bagno)
Avanti! Io sistemo la spesa, tu vai a lavarti i denti! È davvero tardi e domani c’è scuola! Non dovresti essere ancora sveglio!
CONAN
Sì, sì…
INTERNO - APPARTAMENTO MOURI - CAMERA DI RAN - NOTTE
Ran si chiude la porta alle spalle, girando la chiave. La stanza è al buio, c’è pochissima luce esterna che filtra dalle tende tirate. Camminando piano, Ran si avvicina al proprio letto e si siede. Rimane ferma e ascolta il silenzio. Il respiro di Kaitou Kid è profondo e regolare.
Ran sospira profondamente. Piano, si stende sul materasso, restando su un fianco e sul bordo, evitando di toccare Kaitou Kid. Chiude gli occhi.
GIORNO DOPO
INTERNO - APPARTAMENTO MOURI - CAMERA DI RAN - MATTINA PRESTO
Penombra. Ran si sveglia, ma è ancora rintontita dal sonno. Prova a rigirarsi nel letto ma sfiora Kaitou Kid. La ragazza sobbalza appena e si blocca, fissando l’interno della stanza. Stringe il cuscino ed è rossa in viso.
Kaitou Kid è arruffato dalla notte e non assomiglia più così tanto a Shinichi. Sfrutta la penombra per nascondere il più possibile la propria fisionomia.
KAITOU KID
(voce ovattata)
Buongiorno, principessa…
RAN
(sussurro tentennante)
Come ti senti?
KAITOU KID
Come se qualcuno mi avesse sparato…
RAN
Non è divertente…
KAITOU KID
Hai ragione, la mattina prima del caffè il rischio di umorismo macabro è più alto.
Ran non risponde.
KAITOU KID
Ti ho sporcato di sangue mezza casa e non mi hai ancora chiesto come mi chiamo.
RAN
Non… non era importante. Temevo che…
Ran fissa un punto del pavimento con l’espressione segnata dai pensieri e dai ricordi. Kaitou Kid si muove, ma Ran resta in silenzio e respira profondamente, immobile.
KAITOU KID
Scusami, ti ho spaventata. Ma sei stata eccezionale.
Ran arrossisce, senza girarsi.
RAN
Perché sei venuto qui?
KAITOU KID
Sapevo di potermi fidare. (sospira) Tristemente, non sapevo da chi andare per farmi aiutare.
RAN
I tuoi complici…?
KAITOU KID
Fuori città per una incombenza. Non mi aspettavo che ci fosse una trappola ad aspettarmi.
RAN
Sai chi ti ha sparato?
Kaitou Kid rimane in silenzio per qualche secondo.
KAITOU KID
A questo è meglio che non risponda.
Ran sbuffa e stringe di nuovo il cuscino. Ha la fronte corrugata, ma poi stempera un po’ l’espressione in una demoralizzata.
RAN
Perché siete tutti così?
Kaitou Kid non risponde.
RAN
Credevo che i tuoi colpi fossero per il tuo puro divertimento.
KAITOU KID
Mi piacerebbe dire così, ma se potessi divertirmi mi darei a degli spettacoli di magia e basta…
Ran resta in silenzio e poi fa per dargli una sbirciata, ma si blocca.
RAN
Non è che tu… sei davvero Sanada?
Kaitou Kid rimane un attimo perplesso, per poi ridere, ma geme e si tasta la zona dove il dottor Araide lo ha medicato.
KAITOU KID
No. (ride) Sanada è bravo, ma non regge il confronto con me. Perché mi associ a lui? Non sono così vecchio!
Ran sbuffa.
RAN
Perché ti prendi certe confidenze come se ci conoscessimo… Continui a travestirti da Shinichi…
La ragazza si zittisce e ci riflette un attimo.
RAN
Sei davvero uguale a lui. Avete la stessa età?
KAITOU KID
È lui che è uguale a me, prego.
RAN
Quando sei nato?
KAITOU KID
Giugno.
Lei ridacchia appena.
RAN
Shinichi è di Maggio.
Kaitou Kid fa intendere una leggera irritazione permalosa.
KAITOU KID
Chi ti dice che io non sia nato l’anno prima?
Ran dà l’idea di rifletterci su poi fa segno di diniego con la testa.
RAN
Penso che tu abbia la nostra età…
KAITOU KID
Un attimo fa mi hai chiesto se fossi Sanada!
Ridono entrambi, quando il cellulare di Ran inizia a vibrare e si bloccano. Ran lo recupera al volo ed è solo la prima sveglia.
RAN
Devo alzarmi… tra poco si sveglieranno anche Conan e mio padre. Devo fare avanti e indietro dalla camera il meno possibile. Ti porterò qualcosa per la colazione mentre loro saranno occupati a prepararsi, ok?
KAITOU KID
Letto comodo, colazione a letto di nascosto e bella compagnia. Penso che meriti cinque stelle.
RAN
(ridendo)
Ma finiscila.
KAITOU KID
(con tono più serio)
Sicura che il piccoletto non sospetterà nulla?
Ran si è messa seduta e lo sbircia da sopra la spalla.
RAN
Lo distrarrò… e mi dovrai anche questa.
KAITOU KID
Yes, ma’am.
INTERNO - APPARTAMENTO MOURI - MATTINA
La TV è accesa e Kogoro sta borbottando qualcosa mentre fa zapping. Ran sta sistemando le cose usate della colazione, ma continua a lanciare occhiate verso Conan che si sta guardando intorno più spesso del solito.
RAN
Non ti è piaciuta la colazione?
Conan sobbalza e agita le mani.
CONAN
No, no, era tutto buonissimo, Ran-neechan! Come sempre!
RAN
Allora sbrigati e finisci di prepararti. Vorrei arrivare con qualche minuto d’anticipo a scuola.
(si volta verso il padre)
Papà, smettila con la TV! Farai tardi per la visita medica!
KOGORO
(sbuffa)
Seh, seh…
Tutti si muovono. Kogoro va verso il bagno, Conan verso la camera, anche se si guarda di nuovo in giro. Incrocia lo sguardo con Ran e si infila nella stanza trafelato.
Ran guarda le porte chiuse e poi va in cucina velocemente.
ESTERNO - AI PIEDI DEL PALAZZO DELL’AGENZIA MOURI - MATTINA
Ran, vestita con la divisa scolastica e la cartella in mano, sente il cellulare vibrare.
Sullo schermo c’è la notifica di un messaggio.
Numero sconosciuto (KAITOU KID)
Colazione approvata.
Potrei abituarmi.
Passa una buona giornata, principessa.
PS: mi hai salvato la vita.
Ran digita una risposta, sorridendo.
RAN
Se hai bisogno di qualcosa, scrivimi.
Cerca di riposarti.
Ti mando il numero di Araide-sensei.
Passerà a controllare come stai.
CONAN
(solo voce)
Chi è, Ran-neechan?
Ran è colta alla sprovvista e abbassa lo sguardo sul bambino.
RAN
È Sonoko! Mi aspetta!
Conan non sembra convinto. Guarda su in cima alla rampa di scale che porta all’appartamento Mouri. Ran tuttavia lo spinge dalle spalle perché si incammini.
RAN
Andiamo, andiamo!
ESTERNO - ZONA RIPARATA NEL CORTILE DEL LICEO TEITAN - MEZZOGIORNO
Ran vede arrivare il dottor Araide. È visibile la sua stanchezza e la sua aria di disapprovazione. Quando però le arriva davanti le sorride. Alza una mano e mostra la chiave di casa Mouri e l’intenzione di restituirla.
ARAIDE
Mi sono sentito un ladro.
Ran alza la mano, ma non per riprendere la chiave. Gli fa cenno di tenerla.
RAN
Potrebbe ancora servirle…
ARAIDE
(sospira)
Vorrei non dover sgattaiolare di nuovo in casa tua e del detective Mouri in questa maniera… Mi sono permesso di portargli dei vestiti vecchi per stare più comodo.
Annuisce e si rimette in tasca la chiave.
RAN
Grazie, davvero. Come sta… Shinichi?
Il dottor Araide la fissa negli occhi e si denota come fatichi a credere a quella scenata. Scuote la testa.
ARAIDE
Sta meglio di quel che avevo previsto. Sei stata di grande aiuto ieri. (sorride) Sei ancora intenzionata a tentare la carriera medica?
Ran arrossisce e abbassa lo sguardo. Si nota che è ancora colpita dalla vicenda.
RAN
Ho realizzato stamattina cos’è successo… e non pensavo ce l’avrei fatta.
ARAIDE
È comprensibile. E immagino sia inutile chiederti in cosa si è cacciato Kudou?
L’espressione di Ran è rattristata e tesa. Stringe le dita delle mani tra loro.
RAN
Non lo so.
Il dottor Araide si mostra comprensivo. Le appoggia un palmo sulla spalla.
ARAIDE
Tornerò anche domani a vedere come sta. Per qualsiasi cosa chiamami, anche di notte.
Ran dà l’impressione di essere sul punto di commuoversi.
RAN
Grazie, davvero.
ARAIDE
Dovere. Ma dimmi… Conan non lo ha scoperto?
RAN
(sospira)
Ancora no per fortuna.
ARAIDE
Sarebbe così grave se lo sapesse? Credevo fossero parenti.
Ran guarda altrove.
RAN
È meglio che non lo sappia. Non… non voglio farlo preoccupare.
Il dottor Araide annuisce.
Si avvicinano alcune studentesse.
STUDENTESSA 1
Scusate… Dottore, possiamo parlarle? La mia amica non si sente molto bene.
ARAIDE
Certamente. Andiamo in infermeria.
Il dottor Araide accenna un saluto a Ran con la testa. Lei ricambia.
ARAIDE
(rivolto alla STUDENTESSA 2, voce che va svanendo)
Vuoi intanto dirmi come ti senti?
GIORNO DOPO
INTERNO - APPARTAMENTO MOURI - STANZA DI KOGORO E CONAN - MATTINA
Conan è sdraiato nel proprio futon, senza occhiali. Sta fissando il soffitto con la fronte contratta.
CONAN (V.O.)
L’odore della candeggina… e quella macchia di sangue sulle scale… il comportamento di Ran… Possibile che KID…
Conan scuote la testa, strizzando gli occhi. Recupera gli occhiali e si alza.
CONAN (V.O.)
Ran uscirà con Sonoko e Sera più tardi… Lo zietto ha la gita con quelli del vicinato…
Si affaccia dalla porta della camera e osserva il resto dell’appartamento. C’è silenzio.
CONAN (V.O.)
Ran dovrebbe già essere sveglia…
Guarda verso la porta della stanza di lei e la raggiunge. Prova ad appoggiare l’orecchio e sentire, ma non arrivano rumori. Bussa.
CONAN
Ran-neechan? Sei sveglia?
Nessuna risposta. Conan prende un respiro profondo e si attacca alla maniglia della porta, ma questa non si apre. Prova una seconda volta.
CONAN (V.O.)
Non può essere vero…
CONAN
(petulante)
Ran-neechan ho fame! Non fai la colazione?
Ancora silenzio dalla stanza. Conan prova a riaprire.
RAN (dalla stanza)
Conan-kun, sono sveglia! Mi devo cambiare, non tentare di entrare! Arrivo!
Conan sobbalza e lascia andare subito la maniglia.
CONAN
O-Ok… aspetto…
INTERNO - APPARTAMENTO MOURI - STANZA DI RAN - MATTINA
KAITOU KID (imitando RAN)
… non tentare di entrare! Arrivo!
CONAN (da fuori)
O-Ok… aspetto…
Nel letto, Kaitou Kid è sveglio, mentre Ran ancora dorme, più rilassata della sera prima. Il ragazzo indossa una felpa scura con il cappuccio tirato su.
Kaitou Kid impreca sottovoce, poi inizia a scuotere Ran per svegliarla. Quando lei reagisce, lui le mette il palmo sulla bocca. Sono faccia a faccia. Ran sgrana lo sguardo, ma Kaitou Kidd accenna alla porta.
KAITOU KID
(sussurrando)
Il nanerottolo è sveglio e sta lagnando per la colazione. Ha tentato di entrare.
Ran annuisce e lui la lascia andare. Lei recupera il cellulare e vede che sono le sette. Sospira sconsolata, iniziando ad alzarsi.
RAN
(sussurrando)
Ti porto la colazione appena possibile.
Kaitou Kid le lancia un bacio volante che la fa arrossire. Ran scuote la testa e poi si prepara a lasciare la stanza.
INTERNO - APPARTAMENTO MOURI - SOGGIORNO - MATTINA
Kogoro si sta finendo di infilare una giacca più sportiva del solito e recupera uno zainetto.
KOGORO
Allora io vado. Torno stasera dopo cena, ok? Il cellulare forse non prenderà.
Ran gli porge un sacchetto.
RAN
Qui c’è l’o-bento con un uovo extra. Cerca di non bere troppo come tuo solito…
Kogoro fa un gesto come a scacciare una mosca.
KOGORO
Dobbiamo parlare di questioni serie!
Conan, mentre anche lui finisce di infilarsi la giacca, lo guarda poco convinto.
CONAN (V.O.)
Se sono le questioni serie dell’ultima volta che siamo andati a riprenderlo con l’ispettore Takagi perché era troppo ubriaco…
Kogoro esce per primo. Ran si volta verso Conan.
RAN
Per che ora pensi di tornare?
CONAN
(esagerando il tono allegro e allargando le braccia)
Il dottor Agasa ha detto che ha un mucchio di nuove invenzioni da mostrarci! Potrei anche cenare lì!
RAN
Se pensi di tornare per cena però avvertimi, così ti faccio trovare qualcosa.
Conan recupera il proprio skateboard.
CONAN
Va bene, Ran-neechan! A dopo!
Ran lo saluta e rimane a fissare la porta chiusa anche dopo che Conan è andato via. Aspetta qualche secondo ancora, poi finalmente si volta e va in cucina.
INTERNO - APPARTAMENTO MOURI - CAMERA DI RAN - MATTINA
Ran è tornata in camera propria portando un vassoio con sopra una colazione extra. Kaitou Kid si è messo seduto sul letto, la schiena contro la parete, e da l’idea di star cercando una posizione comoda, mentre con una mano si tasta l’addome all’altezza della ferita. Mantiene il cappuccio calato in testa.
KAITOU KID
Ci ha scoperti?
RAN
(sospirando)
No, aveva fame e voleva prepararsi per uscire.
KAITOU KID
(ridacchiando)
Ho imparato che non c’è mai da sottovalutarlo.
Ran rotea gli occhi.
RAN
Mi hai costretta a diventare tua complice.
KAITOU KID
Ogni tanto qualche segreto è divertente. Puoi usarlo contro quelli del tuo ragazzo.
Ran avampa e incrocia le braccia, ma non ribatte. Cambia espressione, ammorbidendola.
RAN
Come ti senti?
KAITOU KID
Sempre come se avessi un buco nello stomaco, ma molto meglio.
Ran annuisce, abbozzando un sorriso.
RAN
Io esco tra poco.
Kaitou mette su il muso.
KAITOU KID
Perché non resti a farmi compagnia?
Mi annoio.
RAN
Non so cosa fai di solito, o chi sei, ma… non hai nessuno che puoi contattare?
Kaitou Kid stira le labbra in un sorriso amaro, mentre continua a consumare la colazione.
KAITOU KID
Ho dovuto dire che sono partito per Las Vegas per un’emergenza familiare. Nessuno dei miei… amici sa chi altro sono.
RAN
La tua famiglia si trova a Las Vegas?
Kaitou Kid rallenta la masticazione e lancia una lunga occhiata alla ragazza.
KAITOU KID
Mia madre. Vive lì. Mio padre è morto anni fa. Ufficialmente è stato un incidente, ma fu assassinato.
Ran si porta una mano alla bocca.
RAN
Scusami.
Lui fa spallucce, fissando la colazione.
KAITOU KID
È successo molto tempo fa.
RAN
(tentennante ma curiosa)
Il fatto che… ecco, sei un ladro… ha a che fare con quello che è successo?
Kaitou Kid la guarda colpito e poi sorride divertito.
KAITOU KID
Il tuo ragazzo ti sta influenzando troppo. Pensavo volessi diventare un’infermiera, non una detective.
Ran arrossisce.
RAN
Come fai sapere che cosa voglio fare?!
Kaitou indica i libri sulla sua scrivania.
KAITOU KID
Te l’ho detto, mi annoio. Ho sbirciato un po’ la tua scrivania. Libri di preparazione ai test d'ingresso a medicina. E la tua inclinazione a voler aiutare gli altri. Sì, è vero che anche un medico di base lo fa, ma sembri più il tipo di persona che vuole agire.
Ran si rilassa.
RAN
Anche tu te la cavi con le deduzioni.
KAITOU KID
Sono circondato da troppi detective e cado nella trappola del loro fascino.
Ran ride sinceramente divertita, per poi allungarsi a togliergli un chicco di riso cadutogli sulla felpa. Il cellulare di Ran inizia a vibrare e sul display compare il nome di Sonoko.
RAN
Sonoko! Esco tra poco, ok?
Mentre parla, Kaitou Kid attira la sua attenzione con qualche trucchetto di magia che la fa ridere.
SONOKO
Eh? Perché ridi? Cos’ho detto?
RAN
No, scusami! La TV… mio padre ha lasciato la TV accesa ed è passata una cosa buffa! Allora ci vediamo di sotto al caffè!
Kaitou Kid fa apparire una rosa mentre lei finisce la chiamata.
RAN
(ridacchiando e accettando il fiore)
Tu vuoi che ci scoprano.
KAITOU KID
È il brivido del rischio. E poi è bello vederti ridere.
Ran sospira.
RAN
Per un po’ di tempo ho pensato che non fossi altro che un criminale approfittatore.
Kaitou Kid fa una faccia fintamente offesa.
KAITOU KID
Criminale no, approfittatore meno che mai. Sono bravo a gestire le situazioni.
RAN
Ma sei un ladro…
Kaitou per tutta risposta fa apparire la gemma dell’ultimo furto, depositandola in mano a Ran che la guarda con tanto d’occhi.
KAITOU KID
Però restituisco sempre tutto. Anche se questa volta ci metterò un po’ più di tempo.
Ran gli ridà la gemma, preferendo rigirarsi tra le dita la rosa.
RAN
Stai cercando qualcosa in particolare?
Kaitou Kid annuisce, facendo risparire la gemma.
KAITOU KID
Sarebbe semplice da spiegare, ma poi saresti nel mirino come me… e il tuo ragazzo non me lo perdonerebbe.
Ran stringe lo stelo della rosa.
RAN
Non dipendo da Shinichi.
Kaitou alza le mani e abbassa la testa a mo’ di scusa.
KAITOU KID
Hai ragione, era fraintendibile. Ma… vorrei evitare di inimicarmelo più del dovuto. Penso che un giorno potrei trovarmi a chiedergli aiuto per questa faccenda e già sarà difficile convincerlo, proprio perché mi vede come un criminale.
Ran prende un lungo respiro.
RAN
Shinichi ti stima. Riesci a tenergli testa e questo stimola quel suo cervello iperattivo. E poi tu sembri abbastanza bravo con le parole da poterlo incastrare.
KAITOU KID
(ridacchiando)
Grazie del complimento.
Ran lo squadra.
RAN
Siete simili. Entrambi con questi segreti… Non lo vorresti dire a qualcuno? A qualcuno a cui tieni?
Kaitou si fa un po’ malinconico.
KAITOU KID
Penso che potrei deluderli profondamente. Anche se prima o poi dovrò confessarlo… se questa cosa non finirà prima e bene.
Il ragazzo appoggia le bacchette sul vassoio, per poi cercare lo sguardo di lei. Gli spunta un sorriso più genuino.
KAITOU KID
Però ammetto che trovare qualcuno con cui parlarne alleggerisce la tensione. Grazie.
Ran però resta malinconica, osservando la rosa.
RAN
Shinichi avrà qualcuno con cui parla del caso di cui si sta occupando? E che lo aiuta a… (si rabbuia)
Ignorando il dolore, Kaitou cerca di avvicinarsi
KAITOU KID
Ehi, non volevo metterla su questo piano. Conosci Kudou meglio di chiunque altro, avrà delle ragioni valide per tacere. Penso, ecco, che non voglia saperti in pericolo…
Ran scuote la testa, fissandosi le mani poggiate in grembo che ancora stringono la rosa.
RAN
Probabilmente non avrei le capacità per aiutarlo, ma potrei… potrei sostenerlo. Stare dalla sua parte. Se solo me ne desse l’opportunità.
Kaitou Kid allunga la mano e le alza il mento con un paio di dita, portandola a guardarlo negli occhi.
KAITOU KID
Ehi. Non sei da meno di nessun’altra persona là fuori che conosce i segreti di Kudou. Ho vagamente idea di cosa passi per la sua testa in questo momento e posso capirlo perché so cosa significa tacere e rischiare per il bene delle persone che amo, ma non posso ignorare neanche il tuo desiderio di essere messa al corrente di quello che gli sta succedendo…
Non posso dire che cosa farei io perché in realtà l’ho fatto due giorni fa piombando qui, fregandoti con quella telefonata… sì, in effetti, ho approfittato di te e della tua gentilezza e non me ne pento. Ma il timore di essere stato seguito ce l’ho avuto. Di aver fatto un errore di calcolo a venire qui, rischiando di coinvolgerti… e non me lo sarei mai potuto perdonare.
Non voglio che qualcuno si faccia male per colpa mia. Non voglio che qualcuno che mi aiuta rimanga coinvolto… e credo che sia un po’ questo che Kudou pensa.
Ran è senza parole e finisce con l’asciugarsi un paio di lacrime agli angoli degli occhi.
RAN
Io… grazie. Anche se non sono sicura…
KAITOU KID
Non importa. Non deve esserci per forza una risposta. (muta espressione in una più allegra) Forza, Suzuki-san ti aspetta, se la fai preoccupare verrà qui e io ora non avrei la forza per resistere alle sue avance.
Ran scoppia a ridere, anche se è un mezzo singhiozzo. Si alza, ma Kaitou Kid la trattiene appena, sfilandole la rosa di mano.
KAITOU KID
A questa ci penso io, non hai bisogno di altre preoccupazioni.
RAN
Per qualsiasi cosa chiamami, ok? Posso tornare a casa in pochi minuti. E passerà di nuovo il Dottor Araide.
Kaitou Kid si risdraia, mascherando una smorfia.
KAITOU KID
Starò una pacchia. Hai un letto molto comodo e profumato.
RAN
(imbarazzata)
P-Piantala!
KAITOU KID
(sorridendo raggiante)
Mai!
Ran sbuffa, recupera il vassoio della colazione ed esce.