[Voltron] Prima della riunione
Mar. 9th, 2019 10:30 pm![[personal profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/user.png)
Cow-T, quarta settimana, M2
Prompt: Dimenticarsi di qualcosa/qualcuno
Numero parole: 752
Rating: SAFE
Fandom: Voltron LD
Personaggi/Ship: Shiro/Lance/Lotor
Note: What If Post S8, omegaverse (Alpha!Shiro, Alpha!Lotor, Omega!Lance)
Lotor stava sorridendo. Quando lo faceva, Shiro era certo che sarebbe successo qualcosa di lì a breve e spesso significava sparare a qualcuno o correre a perdifiato per salvarsi la vita.
Il Principe Galra era ancora bersaglio di sovvertitori della nuova pace e cacciatori di taglie ingaggiati per portare la sua testa a chi ancora era fedele al defunto Zarkon. Nonostante ormai tutti sapessero che l’intero universo (e tutte le realtà) erano salve grazie a lui e Allura, per i Galra rimaneva un traditore. Per questo Shiro voleva avercelo sempre vicino quando erano in missione diplomatica; per questo motivo e per il fatto che da qualche mese quella stessa vicinanza avesse portato a far sbocciare qualcosa. Però quando sorrideva in quel modo era perché aveva riconosciuto guai in vista (guai di solito gestibili, se ghignava).
Shiro si fermò dal proseguire e si voltò verso Lotor, guardandolo con un eloquente cipiglio a dire che cosa succede? Erano nel nuovo palazzo congressi di Olkarion e diverse delegazioni erano in arrivo; di lì a un’ora ci sarebbe stato un dibattito, ma nel mentre tutti erano ai controlli della sicurezza, ma non sarebbe stata la prima volta che qualcuno riusciva a introdursi e fare danni.
Lotor ricambiò Shiro portandosi un dito alle labbra e facendogli cenno di seguirlo. Tornarono sui propri passi - il Capitano dell’Atlas sulle spine e pronto a scattare - e svoltarono in un corridoio deserto, con una porta che dava sullo sgabuzzino degli inservienti e altre dedicate ai bagni. Fu a una di queste porte che puntò Lotor, senza smettere il proprio risolino.
Scostando l’uscio, Shiro iniziò a capire, sentendo il naso pizzicargli.
“Qualcuno è in calore e si è dimenticato gli inibitori” svelò serafico Lotor.
Seduto per terra a ridosso del mobile dove erano incassati i lavandini, Lance, madido di sudore, fece una smorfia, alzando verso Lotor un dito medio. L’odore dell’Omega saturava l’aria del piccolo bagno nella sua interezza e Shiro ebbe un leggero fremito, ma scosse la testa per non lasciarsi sopraffare.
“Come ti senti?” domandò, accovacciandosi vicino al compagno ma senza toccarlo; la sola vicinanza bastava a fargli sentire il bisogno di dimenticare il resto e concentrarsi unicamente su di lui.
Lance emise un verso simile a un guaito, che se si era un Alpha come Shiro o come Lotor era un segnale più che chiaro dei bisogni dell’Omega. Ma mentre Shiro si sforzava di mascherare e sopprimere l’istinto, anche solo di rispondere a quel verso, Lotor non si fece problemi ad aizzarlo, con quel suo sorrisino compiaciuto. Shiro lo guardò male.
"Non sei d'aiuto" brontolò.
Lance, nel frattempo, si era nascosto il viso tra le mani. "Ho una voglia schifosa di essere scopato fino a perdere i sensi" confessò, facendo capolino dalle dita con i suoi occhi blu ora ottenebrati dal desiderio. La chiazza umida all’altezza del cavallo dei suoi pantaloni sottolineava il tutto.
Lotor rise di nuovo, lo sguardo affilato e predatore, e Shiro dovette stringere le dita sui pantaloni per tenerle occupate.
"Abbiamo una riunione tra un'ora" sibilò, come a volerli rimproverare. Perché con quei due succedeva così troppo spesso.
"Scusa daddy, ho fatto male i conti e pensavo di avere ancora una settimana prima del calore" spiegò ironico Lance, il cui sguardo puntava sotto la cintura di Shiro senza alcun pudore.
"Io non sono così indispensabile a questa riunione" annunciò invece Lotor e il paladino blu gli rivolse la propria attenzione insieme a un mormorio di gola molto soddisfatto.
"Voi due siete impossibili" si arrese Shiro. "Ce la fai a camminare per tornare in stanza?"
Lance assentì, allungano una mano ciascuno per farsi aiutare a rimettersi in piedi. "Ma se qualcuno invece mi portasse in braccio?" pigolò, cercando di fare una faccia da cucciolo. "Poi quello stesso qualcuno potrebbe buttarmi di peso sul letto ed essere il primo..." continuò, perdendo completamente il fattore innocenza.
Shiro e Lotor si mossero insieme per istinto a quella proposta e si ritrovarono a far cozzare le mani tra di loro. Lance ridacchiò - anche se sembrò farsi scappare un gemito - ma perse l'equilibrio; il Principe Galra colse l'occasione al volo.
"Mi sa che abbiamo un vincitore... senza rancore, daddy" bisbigliò il paladino blu, stringendo le braccia intorno al collo di Lotor, completamente assuefatto dalle proprie sensazioni.
Shiro roteò gli occhi, ma si diede un contegno. "Se avete finito, qui il tempo passa e abbiamo meno di ora adesso..."
"Assolutamente, andiamo!" annuì Lance. "Sia mai che non riesca a mandarti alla riunione senza un paio di orgasmi prima."