[Bungo Stray Dogs] Stavolta non ti uccido
Mar. 7th, 2020 09:57 pmCow-t, quinta settimana, M1
Prompt: Colpo di scena
Numero Parole: 310
Rating: SAFE
Erano alle solite. Non si riusciva ad avere un momento di pace o per parlare civilmente quando si trattava di Akutagawa. Si finiva sempre alle mani, o peggio, ad artigli e fendenti assassini del suo cappotto nero.
Atsushi evitò per un soffio di perdere il ciuffo a lato del viso e ringhiò con più ferocia.
"Insomma, si può sapere perché ce l'hai con me!? Ci siamo incontrati per caso! Devo finire una commissione per D..." si morse la lingua, ricordandosi che nominare "Dazai" con Akutagawa significava renderlo ancora più feroce e insofferente. "Per l'Agenzia!" urlò all'ultimo, scartando di lato per evitare di rimetterci qualche arto, esperienza già provata e che non intendeva ripetere. "Che cos'hai questa volta!?"
"Mi irrita vederti" grugnì Akutagawa, che camminava verso di lui con passo calmo, mani in tasca, nonostante fosse arrossato sulle gote. Anche se stava mirando ad Atsushi, stava solo facendo in modo che non scappasse, chiudendolo sempre di più nell'angolo di quel vicolo cieco.
Erano successe cose. Piccole realizzazioni che Akutagawa aveva ignorato fino a quel momento. E non aveva trovato altro modo per esprimere sia la frustrazione sia quell'improvvisa e imprevedibile rivelazione. Incontrare poi Atsushi per strada aveva solo acceso la scintilla.
"Be' puoi sempre andartene da un'altra parte ed evitarmi" stava dicendo Atsushi, ormai chiuso in un angolo, con il broncio, le braccia da tigre impegnate a tenere buono Rashoumon.
Akutagawa era davanti a lui, troppo vicino, non che non fosse già successo, ma di solito a quel punto si tiravano un cazzotto a testa e la storia finiva lì.
Il fatto è che, probabilmente, da quell'incontro una storia sarebbe nata. Un altro tipo di storia.
Che iniziò con Akutagawa che, invece di uccidere Atsushi, lo baciò. Lo baciò anche dovendo forzare Rashoumon il più possibile per non farsi artigliare.
Realizzare di essere innamorato del tuo peggior nemico era uno schifo.